Pierfrancesco Favino, il noto attore italiano, ha recentemente aperto un varco nella sua vita privata durante un'intervista al Corriere. Ma cosa ha rivelato di così personale? Scopriamo insieme i dettagli!
L'esperienza omosessuale di Favino
Durante l'intervista, Pierfrancesco Favino ha discusso un episodio significativo della sua vita riguardante la sua sessualità. Ha raccontato di aver avuto un'esperienza omosessuale in gioventù, che è nata da un corteggiamento da parte di un uomo più grande di lui. L'attore ha deciso di esplorare la propria sessualità per capire se fosse attratto anche dagli uomini. Questa esperienza, tuttavia, non ha comportato alcun coinvolgimento fisico, ma è stata un modo per Favino di liberarsi di un dubbio che avrebbe potuto portarsi dietro per tutta la vita. Alla fine, ha compreso di non essere omosessuale.
La carriera di Favino e la decisione di abbandonare le fiction televisive
L'intervista non si è focalizzata solo sulla vita personale di Favino, ma ha toccato anche la sua carriera nel mondo dello spettacolo. L'attore ha chiarito perché ha deciso di smettere di fare fiction per la televisione. Secondo Favino, si stava mancando di rispetto al pubblico, che per lui è sacro. Le cose, per lui, devono essere fatte bene e non superficialmente. Quindi, ha deciso di dedicarsi solo al cinema e ad altri progetti che lo appassionano.
Favino e la polemica sull'utilizzo di attori americani
Favino ha anche affrontato la recente polemica riguardante l'utilizzo di attori americani per interpretare storie italiane. Ha citato il caso di Adam Driver, che ha interpretato Enzo Ferrari in un film. Favino ha voluto precisare che non ha nulla contro Driver, anzi, lo considera un attore di gran talento, superiore a lui. Non esiste una rivalità tra i due, ma solo una questione legata al sistema di casting che a volte porta a scelte discutibili.
Le amicizie di Favino nel mondo del cinema
L'attore ha anche rivelato le sue amicizie nel mondo del cinema, tra cui Marco Giallini, Valerio Mastandrea e Stefano Accorsi. Sorprendentemente, ha ammesso di non avere nemici. Sembra che Favino sia una persona molto amichevole e capace di costruire rapporti positivi con le persone che incontra nel suo lavoro.
Le trasformazioni fisiche di Favino per i suoi ruoli
Favino ha infine parlato delle sue metamorfosi fisiche per interpretare alcuni personaggi. Ha raccontato di aver preso peso per interpretare personaggi come Benedetto Craxi e Tommaso Buscetta. Ma la sua trasformazione più impressionante è stata per il ruolo di Mimmo nel film "Senza nessuna pietà", dove ha preso addirittura 22 chili. L'attore ha dimostrato di essere disposto a fare qualsiasi cosa per rendere al meglio i suoi personaggi.
In attesa del suo ritorno al cinema con il film "Comandante", siamo curiosi di vedere cosa Pierfrancesco Favino ci riserverà in futuro e quali altri retroscena ci svelerà sulla sua vita privata. Non mancate!