Sei mai stato così fortunato da ricevere una seconda chance nella tua carriera, soprattutto dopo i 60 anni? E se fosse un vecchio amico d'infanzia a darti questa opportunità? Questa non è una trama di un film ma la realtà vissuta da un gruppo di fortunati over 60 e dal loro generoso amico, Roberto Brazzale, un imprenditore di successo.
Roberto Brazzale: l'imprenditore che ha dato una seconda chance ai suoi amici over 60
Roberto Brazzale, noto nel mondo dell'imprenditoria come il "re del burro", ha deciso di mostrare la sua solidarietà verso i suoi vecchi amici di scuola, tutti over 60, che avevano perso il lavoro a causa della crisi economica aggravata dalla pandemia di Covid-19. Grazie alla sua azienda, leader nel settore lattiero-caseario con circa mille dipendenti in tutto il mondo, ha potuto offrire loro una nuova opportunità lavorativa.
Nonostante la provenienza dei suoi amici da settori in crisi come l'edilizia e l'oreficeria, Brazzale ha voluto dare loro la possibilità di rimettersi in gioco nel settore alimentare.
Un'amicizia rinforzata dal lavoro
Ogni giorno, alle 10, Brazzale e i suoi amici si ritrovano per un caffè, un rituale che rafforza il loro legame. "Sonia, Gino, Ugo, Marco, Nico... vietato ai minori di sessant'anni", scherza Brazzale.
L'imprenditore elogia i suoi amici, definendoli lavoratori eccellenti, pieni di entusiasmo e dinamismo. Brazzale sottolinea come non vede alcun giovane fare ciò che i suoi amici riescono a realizzare e come essi abbiano molto da insegnare alle nuove generazioni.
Brazzale: "Siamo i soliti ragazzacci di 40/50 anni fa"
Il rivedere quotidianamente i suoi cari amici in azienda è qualcosa che Brazzale trova incredibile. "Talvolta ci sembra di vivere in un film francese. Il rapporto tra noi si è creato nell'adolescenza ed è rimasto lo stesso, lo stesso affetto. Siamo i soliti ragazzacci di 40/50 anni fa. Frequentavamo le stesse scuole, giocavamo a calcio insieme, andavamo in discoteca e "a morose", e ora lavoriamo insieme con lo stesso entusiasmo. Cosa si può chiedere di più che lavorare insieme?"
La maturità non è un ostacolo ma una risorsa
La storia di Roberto Brazzale e dei suoi amici over 60 che lavorano insieme nella sua azienda è un esempio di come l'età non sia un limite per mettersi in gioco e raggiungere nuovi obiettivi. In un'epoca in cui si dà spesso più valore alla giovinezza e alla tecnologia, Brazzale ci dimostra che anche le persone più mature hanno molto da offrire.
Il suo gesto di solidarietà e fiducia verso i suoi amici, che avevano perso il lavoro a causa della crisi, è un esempio di come le persone più anziane siano ancora una risorsa preziosa.
E voi, avete mai avuto esperienze simili, in cui l'età non è stata un ostacolo per raggiungere i vostri obiettivi lavorativi? Cosa ne pensate dell'iniziativa di Brazzale di assumere i suoi amici over 60?
"La vecchiaia non è una malattia, ma una fase della vita", diceva Simone de Beauvoir, e Roberto Brazzale sembra averlo ben compreso.