Immagina di rispondere al telefono e sentire la voce di tuo figlio, che avevi creduto morto per sei mesi. Questo è ciò che è accaduto a una coppia di genitori in Nuova Zelanda. Una storia incredibile che sembra uscita da un film, ma che è tragicamente reale come riportato dal noto tabloid inglese Mirror.
Collum, il figlio 'risorto'
Collum è il protagonista di questa storia da brividi. Un uomo di Wellington, Nuova Zelanda, che sei mesi fa era stato dato per morto dai suoi genitori. Il motivo? Una menzogna incredibile raccontata dalla sua stessa sorella maggiore. Il momento in cui ha deciso di chiamare i suoi genitori per sapere come stavano è stato un fulmine a ciel sereno per loro.
La reazione dei genitori quando hanno sentito la voce del figlio che credevano morto da così tanto tempo, è stata mista tra incredulità e una gioia incontenibile. Inizialmente, non riuscivano a credere a ciò che stavano sentendo e hanno iniziato a piangere di gioia. Ma come è possibile che abbiano accettato così facilmente la notizia della morte del loro stesso figlio?
La bugia della sorella
Secondo quanto raccontato da Collum in una trasmissione radiofonica locale, la sua sorella maggiore aveva telefonato ai genitori per comunicare loro la sua morte. Ma la bugia non si è fermata qui: la sorella ha anche aggiunto che i genitori della sua ex ragazza non li volevano al funerale. Un'assurdità che ha portato i genitori ad accettare la notizia senza fare ulteriori indagini.
Collum stesso non riesce a spiegarsi come questa storia sia potuta andare avanti per così tanto tempo. Era impegnato con il lavoro e la vita di tutti i giorni, e un giorno ha semplicemente pensato di chiamare i suoi genitori per sapere come stavano. La reazione di sua madre, in lacrime, e di suo padre, in totale shock, è stata comprensibile. Ma come è stato possibile che la sua morte sia stata accettata così facilmente?
La verità emerge
La fiamma che ha scatenato questo enorme incendio di bugie e fraintendimenti è stata innescata dalla sorella maggiore, che ha raccontato ai genitori della morte del fratello per accoltellamento. Una morte che sembrava così reale e violenta da far pensare a un omicidio. Tuttavia, Collum ha ironicamente sottolineato che non faceva parte di una gang o di ambienti pericolosi, ma ammette che, in quel momento della sua vita, non sarebbe stato così strano essere accoltellato.
Per fortuna, la verità è venuta a galla e i genitori di Collum sono stati così felici di scoprire che il loro figlio era ancora vivo che hanno preso un volo per andarlo a trovare. Ora, sia Collum che i suoi genitori hanno deciso di tagliare ogni rapporto con le sorelle, che hanno causato tutto questo dolore e confusione.
Una storia incredibile che dimostra quanto le bugie e i fraintendimenti possano creare situazioni assurde. La verità, alla fine, viene sempre a galla e ciò che conta davvero è l'amore e la felicità di una famiglia riunita.
Questo caso mette in luce quanto possano essere delicate le relazioni familiari e quanto possano essere distruttive le bugie. Non ci resta che sperare che questa famiglia possa trovare un modo per ricostruire il loro rapporto e che la verità e la sincerità siano sempre al centro delle loro relazioni.