Zerocalcare, il famoso fumettista italiano, torna a discutere la sua decisione di ritirarsi da Lucca Comics. Come? Attraverso una serie di vignette cariche di significato.
La decisione di Zerocalcare di non partecipare a Lucca Comics ha generato molto clamore. Il fumettista ha voluto raccontare la sua versione dei fatti attraverso una serie di vignette pubblicate su Internazionale, nel suo stile unico e provocatorio.
La decisione di Zerocalcare e le sue riflessioni
Tutto è iniziato quando Zerocalcare ha scoperto il patrocinio dell'ambasciata israeliana a Lucca Comics. Questo ha causato in lui dubbi e perplessità, che lo hanno portato alla decisione di non partecipare all'evento. Ma non è tutto. Zerocalcare, con il suo tratto distintivo, racconta di come ha gestito l'annuncio sui social e di come ha vissuto le reazioni susseguenti.
Zerocalcare non si limita a narrare la sua esperienza, ma affronta anche temi più profondi come la memoria collettiva. Secondo il fumettista, non si può permettere che la memoria sia divisa in frammenti, gestita da singoli individui. La memoria deve essere un patrimonio collettivo.
La posizione di Zerocalcare sul conflitto israelo-palestinese
Nelle sue vignette, Zerocalcare non esita a criticare le politiche dello Stato israeliano, ma allo stesso tempo sottolinea l'importanza di non strumentalizzare queste critiche per alimentare l'antisemitismo.
Il fumettista critica la semplificazione spesso adottata durante i periodi di guerra, secondo cui chiedere la fine dei bombardamenti a Gaza significherebbe essere a favore dell'uccisione di civili israeliani. Per Zerocalcare, questa semplificazione è inaccettabile.
Zerocalcare ritiene che non esistano morti di serie A o di serie B e che la coerenza non significhi dare il diritto a Israele di uccidere migliaia di palestinesi per vendetta. Per lui, la coerenza significa considerare altrettanto atroce la punizione collettiva inflitta ai civili palestinesi.
Il messaggio finale di Zerocalcare
In conclusione, Zerocalcare invita a spostare il focus sui popoli e sulla necessità di convivere come eguali, anziché tifare per uno stato contro l'altro.
Le riflessioni di Zerocalcare sulla sua decisione di abbandonare Lucca Comics sono molto profonde e toccano temi sensibili. Per saperne di più, vi invitiamo a leggere il suo fumetto su Internazionale.
Zerocalcare ha affrontato un tema complesso e delicato con coraggio e onestà, promuovendo un dialogo costruttivo. Che ne pensate della decisione di Zerocalcare? Siete d'accordo con lui o avete un punto di vista diverso?
Nel suo recente fumetto "Corto circuito: appunti e cronistoria della vicenda Lucca Comics", Zerocalcare affronta il delicato tema del conflitto israelo-palestinese, spiegando le sue ragioni e invitando a una riflessione più profonda. Il suo messaggio è chiaro: non possiamo giustificare alcun massacro e dobbiamo spostare il focus sui popoli e sulla necessità di convivere da eguali. Questo è un invito ad aprire gli occhi e a cercare una prospettiva diversa, che vada oltre le bandiere degli Stati e che miri a una vera convivenza pacifica.