La scuola non è solo un luogo dove si apprende, ma anche un ambiente in cui i giovani devono crescere in modo sano e rispettoso. Secondo Ornella Cuzzupi, Segretario Nazionale UGL Scuola, è necessario rivedere la disciplina sulla valutazione del comportamento degli studenti. Scopriamo insieme perché.
Ornella Cuzzupi e la sua visione di scuola
Ornella Cuzzupi, il Segretario Nazionale UGL Scuola, ha aperto un dibattito riguardo la revisione della disciplina che riguarda la valutazione del comportamento degli studenti. Secondo lei, la scuola, essendo una delle principali istituzioni formative della nostra società, deve garantire un ambiente sano e chiaro nei ruoli e responsabilità.
Cuzzupi ha voluto sottolineare come sia fondamentale collegare la valutazione del comportamento degli studenti al loro profitto scolastico. Per lei, questi due elementi non possono essere separati, e ha espresso apprezzamento per gli sforzi a riguardo contenuti nel Disegno di Legge sulla valutazione del comportamento degli studenti.
Il Disegno di Legge e il ruolo del Ministero dell'Istruzione e del Merito
Secondo Cuzzupi, le misure proposte dal Disegno di Legge vanno nella direzione giusta. Tuttavia, per ristabilire la cultura del rispetto e rafforzare l'autorevolezza dei docenti, secondo Cuzzupi, è necessaria un'azione più decisa del Ministero dell'Istruzione e del Merito. Il Ministero dovrebbe promuovere azioni specifiche per supportare attivamente i dirigenti scolastici, al fine di uniformare la valutazione del comportamento degli studenti e garantire la correttezza di tale valutazione.
La scuola: un ambiente di apprendimento e di educazione
La scuola, oltre ad essere un luogo di apprendimento, deve essere anche un ambiente educativo. Gli studenti devono crescere in un ambiente sano e rispettoso e i docenti devono poter svolgere il loro lavoro con serenità e autorità. In questo contesto, la revisione della disciplina sulla valutazione del comportamento degli studenti rappresenta un passo importante. Tuttavia, è fondamentale che vengano adottate ulteriori misure per garantire una valutazione equa e uniforme in tutte le scuole.
E a te, caro lettore o cara lettrice, cosa ne pensi della proposta di revisione della disciplina sulla valutazione del comportamento degli studenti? Ritieni sia importante correlare questa valutazione al profitto scolastico?
"La scuola è la palestra dell'intelligenza e del cuore", affermava il celebre pedagogista italiano Don Lorenzo Milani. Questa massima risuona con forza nel dibattito attuale sull'importanza di educare non solo le menti, ma anche i comportamenti dei giovani. La scuola, secondo Ornella Cuzzupi, deve essere non solo un luogo di apprendimento ma anche di educazione, un ambiente dove si formano cittadini responsabili e rispettosi. Il Disegno di Legge n° 924-bis si muove in questa direzione, cercando di stabilire un legame indissolubile tra il profitto e il comportamento degli studenti. È un passo fondamentale verso la costruzione di un sistema educativo più coerente, dove la valutazione del comportamento diventa un pilastro tanto quanto il rendimento accademico. In un'epoca in cui la sfida educativa è sempre più complessa, il ruolo dei dirigenti scolastici e del personale ATA diventa centrale per garantire l'uniformità e la correttezza di questi principi. La scuola deve tornare ad essere quella "palestra" dove si esercitano non solo le menti, ma anche i cuori.