L'avvocato Massimiliano Dona risponde, con un contenuto video pubblicato su Instagram, a un tema delicato: come recuperare i soldi delle truffe online. Ma andiamo con calma e vediamo tutti gli step illustrati dal professionista che guarda con attenzione alle esigenze dei consumatori.
Per prima cosa è bene chiarire il significato di phishing. Già, perché le truffe online sono ormai diventate all'ordine del giorno. Con phishing oggi si intende proprio la modalità di raggiro telematica attraverso cui oggi agiscono i malintenzionati. Questi, infatti, fingono di essere un ente affidabile al fine di ingannare la vittima e ottenere informazioni personali, come i dati della carta di credito e tanto altro.
Si possono recuperare i soldi delle truffe online? Ecco la risposta dell'avvocato
Il professionista è voluto entrare nel merito della questione, andando a dare una risposta a un quesito ormai sempre più stringente e attuale. "Molto spesso sì", dice. Già, ma ci sono degli accorgimenti da fare e passaggi da non lasciare al caso. Il primo di questi è, ovviamente, recarsi dalle autorità per denunciare quanto accaduto.
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Andare dalla polizia o dai carabinieri, dunque, è il primo passo da compiere. C'è poi da fare una lettera di reclamo alla nostra banca e il disconoscimento di tutte le operazioni. E se la banca rifiutasse? "In quel caso ci sono le associazioni dei consumatori, dove si può ricevere assistenza in tal senso". Sono diversi i casi in cui, infatti, le persone sono riuscite ad avere il riconoscimento integrale di quanto sottratto.
L'accorgimento è quello, come sempre, di prestare massima attenzione quando si hanno delle richieste particolari. Ormai anche gli enti più accreditati fanno informazione in tal senso: capita infatti spesso di trovarsi di fronte messaggi di istituzioni che rimarcano fatti come "Nessuno si presenta alla tua porta", oppure "Non ti chiederemo mai soldi". Insomma, meglio sempre essere attenti ed evitare di essere raggirati. A tal proposito, si stanno moltiplicando in queste settimane i raggiri online: lo lamentano tantissime persone in fase di prenotazione della vacanza. Ecco di cosa stiamo parlando: ne abbiamo scritto sul nostro portale.
Fate attenzione
Diffidate sempre di quelli che vi contattano fingendo di essere enti e affini. Negli ultimi anni, infatti, questa tipologia di raggiro si è fatta sempre più radicata e non è semplice venirne a capo. Una matassa davvero ingarbugliata che poi diventa difficile da sbrogliare.