4 Ristoranti, Borghese torna questa sera in tv: sarà una puntata incredibile

Alessandro Borghese torna con il suo programma 4 Ristoranti: andiamo a scoprire in quale località farà tappa la trasmissione. Un nuovo episodio tutto da scoprire all'insegna del buon gusto e del mangiar sano. I dettagli.

In tv ci sono pochi mattatori dell'orbita food come Alessandro Borghese. Capaci di tenere alta la concentrazione, di affascinare con una narrazione squisitamente pulita e dettagliata con una sana competenza e un pizzico di vivacità che tiene incollati i telespettatori. Ecco perché questa sera, a partire dalle ore 21.30, sarà importante sintonizzarsi su Tv8 per non perdere una nuova puntata dedicata ai piaceri del palato e della buona tavola.

4 Ristoranti: Borghese in Umbria

Uno degli chef più amati d'Italia, Alessandro Borghese, presenterà la sfida di questa sera in un territorio unico. Siamo in Umbria, in una zona candidata a diventare patrimonio dell'Unesco. La scalata è data grazie all'ampia produzione di olii della zona, tanto da far diventare l'area tra Spoleto e Assisi la via dell'olio. Un gioiello tutto italiano, con ben 90mila ettari di terreno interamente dedicati alla coltivazione dell'ulivo. Qui si può scherzare su tutto, tranne che su questa pianta secolare che ha fatto la fortuna di intere generazioni di contadini.

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Alessandro Borghese nella nuova puntata di 4 Ristoranti. Fonte: Instagram

Lo sanno bene i ristoratori umbri, i quali tra aziende agricole e trattorie con frantoio portano avanti speditamente la propria idea di ristorazione. Questa sera su Tv8, a partire dalle ore 21.30, con la presenza di Alessandro Borghese andremo così a scoprire i 4 angoli dedicati al benessere in questa via del paradiso del gusto. Focus, neanche a dirlo, l'olio extra vergine di oliva. Tutto, rigorosamente, di produzione propria. Inizia così la sfida per decretare il vincitore.

La produzione di olio: ecco l'oro giallo del centro Italia

C'erano contadini con i pantaloni rattoppati che, dando il fianco alla macina in pietra, annusavano forte il profumo dell'olio. Le olive, qui, venivano raccolte anche a dicembre: in tal modo, la produzione cresceva. La storia dell'Umbria si lega così in maniera viscerale a quella della produzione e la storia degli ulivi, con la potenza di un prodotto, l’olio, che riesce a contenere il meglio della terra. Con profumi e colori che soltanto un prodotto fortemente legato alla vita dell’uomo può esprimere. Adesso la candidatura a patrimonio dell'Unesco non fa altro che certificare un dato che è già assodato e indissolubilmente legato a questo territorio, che ne fa fil rouge da generazioni: ovvero l'amore per l'olio e i suoi profumi.

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